10 errori da evitare quando si analizza il ranking delle parole chiave del proprio sito web
Ultimo aggiornamento il sabato 4 novembre 2023
Analizzare il posizionamento delle parole chiave del vostro sito web è fondamentale per rimanere competitivi e avere successo in un mondo sempre più online.
Perché? Recenti statistiche rivelano che oltre il 90% del traffico web è diretto alla prima pagina dei risultati di ricerca, con i primi tre risultati che catturano il maggior numero di clic. Tracciando le classifiche delle parole chiave, è possibile determinare quali parole chiave generano traffico organico e ottimizzare i contenuti di conseguenza.
Un altro vantaggio significativo dell'analisi delle parole chiave è una migliore comprensione delle prestazioni dei vostri concorrenti. La ricerca di parole chiave specifiche per le quali i concorrenti si classificano può aiutarvi a pianificare la vostra strategia SEO e a superarli.
Tuttavia, ci sono alcuni errori comuni che le persone commettono quando analizzano le loro parole chiave. In questo blog, mettiamo in evidenza alcuni di questi errori e i motivi per cui evitarli.
Siete pronti a ottenere un quadro più preciso delle prestazioni del vostro sito e a sviluppare una strategia di contenuti SEO più efficace? Immergiamoci in questa storia.
I 10 principali errori da evitare quando si analizzano le classifiche delle parole chiave del sito web
L'analisi del posizionamento delle parole chiave del vostro sito web è fondamentale per il successo dell'ottimizzazione dei motori di ricerca. Ma è facile commettere errori che possono fuorviare i vostri sforzi.
Ecco i 10 principali errori da evitare quando si analizzano le classifiche delle parole chiave del sito web.
#1. Non considerare le parole chiave a coda lunga
Un errore comune quando si analizzano le classifiche delle parole chiave del proprio sito web è ignorare le parole chiave a coda lunga. Si tratta di parole chiave più lunghe e pertinenti che le persone utilizzano quando cercano attivamente ciò che offrite.
Ad esempio, invece di puntare alla parola chiave a coda corta "abbigliamento da palestra", potete puntare alla parola chiave a coda lunga "abbigliamento da palestra per uomini". Questa parola chiave è più specifica e vi dice di più sull'intento del ricercatore.
Inoltre, si può notare che "abbigliamento da palestra" ha una difficoltà della parola chiave pari a 69 o a "difficile". Ciò significa che questa parola chiave specifica è piuttosto difficile da classificare.
Nel frattempo, "abbigliamento da palestra per uomo" ha una difficoltà della parola chiave di 30 o una difficoltà "media". Tra le due parole chiave, questa è più facile da classificare.
In breve, la difficoltà delle parole chiave a coda lunga è inferiore a quella delle parole chiave a coda corta.
Il risultato? Puntare su parole chiave a coda lunga rende più facile ottenere un posto ambito nelle prime pagine di Google e aumentare i tassi di conversione.
#2. Ignorare le classifiche SEO locali
Il posizionamento SEO locale è la posizione del vostro sito web nei motori di ricerca per le query che includono una località.
Ad esempio, se cercate "salone vicino a me", Google vi mostrerà i risultati in base alla vostra posizione attuale.
È importante tenere traccia delle classifiche SEO locali mentre si analizzano le classifiche delle parole chiave del sito web. Perché? Perché può aiutarvi ad attirare più clienti che cercano attivamente ciò che offrite.
Ad esempio, se qualcuno cerca "miglior salone negli Stati Uniti" e la posizione della vostra azienda è più alta nei risultati di ricerca, è più probabile che visiti il vostro sito web e prenoti un appuntamento.
Potete utilizzare strumenti come Google Analytics per monitorare le vostre classifiche SEO locali. Google Analytics può aiutarvi a monitorare le vostre classifiche SEO locali fornendovi informazioni sul traffico del vostro sito web proveniente da ricerche locali.
Ad esempio, è possibile utilizzare Google Analytics per monitorare:
- Volume di ricerca da ricerche locali
- Parole chiave di destinazione che le persone utilizzano per trovare il vostro sito web
- Posizione dei visitatori del vostro sito web
#3. Fare eccessivo affidamento su singoli dati
Non affidatevi a singoli dati per analizzare il posizionamento delle parole chiave del vostro sito web.
Spesso le persone si lasciano prendere dal panico e modificano drasticamente la loro strategia SEO quando vedono un calo nella posizione di classifica per una singola parola chiave. Sappiamo che è una tentazione, ma date tempo al tempo prima di fare cambiamenti drastici.
Le classifiche delle parole chiave fluttuano a causa degli aggiornamenti dell'algoritmo, dell'attività dei concorrenti e del comportamento degli utenti (che possono richiedere settimane per essere completamente implementati).
Inoltre, un solo dato potrebbe non rappresentare la vostra performance complessiva. Ad esempio, un calo nel ranking per una parola chiave non importante può non essere significativo se il ranking per parole chiave più rilevanti è stabile o in aumento.
Per questo motivo, è bene monitorare il posizionamento delle parole chiave per un periodo più lungo e cercare le tendenze, per evitare di basarsi su singoli dati. Aspettare qualche settimana prima di prendere decisioni vi aiuterà a identificare eventuali cambiamenti significativi nelle vostre prestazioni e a intraprendere azioni correttive, se necessario.
#4. Non tenere conto dei risultati di ricerca personalizzati
I risultati di ricerca personalizzati sono adattati a ciascun utente in base alla cronologia delle ricerche, alla posizione e ad altri fattori. Ciò significa che due utenti possono vedere risultati diversi per la stessa query di ricerca.
Ecco cosa vede un utente quando cerca la parola chiave "come posizionare il mio sito web su Google":
Ed ecco cosa vede l'altro utente:
Non considerare i risultati di ricerca personalizzati può portare a conclusioni imprecise quando si analizzano le classifiche delle parole chiave del proprio sito web. Senza risultati di ricerca personalizzati, infatti, si vedrà una classifica media per una determinata parola chiave tra tutti gli utenti.
Tuttavia, questa classifica media potrebbe non essere accurata per il vostro pubblico di riferimento, in quanto includerà le classifiche di utenti che non sono interessati a ciò che offrite.
Ecco alcuni consigli per evitare questo errore:
Utilizzate uno strumento che vi permetta di vedere i risultati di ricerca di una parola chiave specifica per diversi utenti. Google Analytics, Google Search Console, Semrush e Moz offrono tutti questa funzione.
Concentratevi sulle parole chiave a coda lunga. Le parole chiave a coda lunga sono più specifiche e meno competitive di quelle a coda corta, quindi è meno probabile che vengano influenzate dai risultati di ricerca personalizzati.
#5. Trascurare le classifiche per dispositivi mobili rispetto a quelle per desktop
Ignorare le classifiche dei dispositivi mobili può portare a perdere opportunità, dato che sempre più persone li utilizzano per effettuare ricerche sul web. Nel 2023, oltre il 55% di tutto il traffico web proverrà da dispositivi mobili.
Per assicurarvi che il vostro sito web sia visibile ai potenziali clienti indipendentemente dal modo in cui effettuano la ricerca, monitorate il posizionamento delle parole chiave su mobile e su desktop.
Ad esempio, se vendete scarpe da corsa e monitorate il posizionamento sui motori di ricerca per la parola chiave "scarpe da corsa", potreste notare che il vostro sito web si posiziona tra i primi 10 risultati per i dispositivi desktop, ma solo tra i primi 20 risultati per i dispositivi mobili.
Ciò significa che vi state perdendo una quantità significativa di traffico proveniente dagli utenti mobili. Per migliorare le classifiche mobile, assicuratevi che il vostro sito sia mobile-friendly e ottimizzato per la ricerca mobile.
#6. Non analizzare le caratteristiche della SERP
Non analizzare le caratteristiche della SERP per il posizionamento delle parole chiave del vostro sito web può costarvi traffico prezioso.
Le caratteristiche della SERP appaiono nei risultati di ricerca al di là degli elenchi organici tradizionali, come i code snippet, i knowledge graph, i pacchetti di immagini e i pacchetti locali.
Analizzando le caratteristiche della SERP, è possibile identificare le opportunità di ottimizzazione dei contenuti per queste caratteristiche, che possono migliorare la visibilità e il tasso di clic (CTR).
Ad esempio, se vi state posizionando per una parola chiave con un featured snippet, potete ottimizzare i vostri contenuti in modo che corrispondano al featured snippet. Questo processo può comportare l'aggiunta di un testo simile al vostro sito o altre modifiche ai vostri contenuti.
Ecco alcuni suggerimenti per analizzare le caratteristiche della SERP:
- Utilizzate uno strumento di ricerca per parole chiave per identificare le caratteristiche della SERP che appaiono per le vostre parole chiave target.
- Analizzate il contenuto delle SERP per vedere quali informazioni fornisce Google.
- Valutate come ottimizzare i vostri contenuti per adattarli alle caratteristiche della SERP.
#7. Reagire troppo velocemente alle fluttuazioni
Reagire troppo rapidamente alle fluttuazioni è un errore comune quando si analizzano le classifiche delle parole chiave del proprio sito web. Non tutte le fluttuazioni sono significative. Un calo di un giorno di solito è solo temporaneo.
Tuttavia, se le classifiche dei motori di ricerca diminuiscono costantemente nel tempo, questo potrebbe essere un problema.
Seguite il posizionamento delle parole chiave nel tempo utilizzando uno strumento come Google Search Console. Se si nota un calo costante, potrebbe essere necessario modificare la strategia SEO del sito web.
Tuttavia, evitate di reagire troppo frettolosamente. Indagate la causa del calo e poi sviluppate un piano per risolvere il problema.
#8. Enfatizzare eccessivamente le metriche di vanità
Durante l'analisi del posizionamento delle parole chiave del vostro sito web, smettete di concentrarvi solo sulle metriche di vanità come il posizionamento.
Le metriche di vanità sono belle sulla carta, ma non sono necessariamente correlate al successo aziendale. Ad esempio, un posizionamento elevato per le parole chiave non significa che il vostro sito web stia generando traffico o conversioni.
Concentratevi invece sulle metriche più importanti per la vostra azienda, come il traffico, le conversioni e le entrate. Concentrandosi su queste metriche, è possibile prendere decisioni SEO migliori e migliorare le prestazioni del sito web.
#9. Ignorare i movimenti delle parole chiave dei concorrenti
State monitorando le classifiche delle parole chiave dei vostri concorrenti? Se no, state perdendo una preziosa opportunità per migliorare la vostra strategia SEO.
Attraverso l'analisi dei concorrenti, potete
- Identificare un elenco di parole chiave su cui puntare
- Essere al passo con le tendenze
- Migliorare le prestazioni SEO complessive
- Imparare cosa funziona e cosa no
Supponiamo che vediate un concorrente che si posiziona per una parola chiave che non avete come obiettivo, ma che ha un alto volume di ricerca e una bassa concorrenza. Avete così un'occasione d'oro per aggiungere quella parola chiave al vostro elenco e iniziare a classificarla voi stessi.
In questo modo, potrete attirare più visitatori sul vostro sito web e incrementare i vostri profitti.
#10. Trascurare gli aggiornamenti degli algoritmi
Google e gli altri motori di ricerca aggiornano regolarmente i loro algoritmi. Pertanto, è importante rimanere aggiornati sugli aggiornamenti degli algoritmi per analizzare il posizionamento delle parole chiave del vostro sito web. In questo modo, potrete adattare la vostra strategia SEO di conseguenza, se volete mantenere la vostra posizione attuale.
Fonte: X
Il 22 agosto 2023, Google ha apportato una modifica importante al suo algoritmo di ricerca. Ha annunciato un aggiornamento, chiamato " broad core update", progettato per migliorare la qualità complessiva dei risultati di ricerca di Google.
Alcuni siti web possono essere posizionati più in alto o più in basso dopo la modifica, a seconda della qualità dei contenuti e dell'esperienza utente.
Se possedete un sito web che vende prodotti, è importante assicurarsi che le recensioni dei prodotti siano di alta qualità. Per farlo, incoraggiate il feedback dei clienti, rispondete alle recensioni e rimuovete quelle false o fuorvianti.
Analizzate gli aggiornamenti degli algoritmi e, se necessario, modificate la vostra strategia SEO. Tuttavia, siate pazienti, perché può essere necessario del tempo per recuperare il vostro sito dopo un aggiornamento dell'algoritmo.
In altre parole, le prestazioni delle parole chiave potrebbero risentirne. Ma potrebbe riprendersi nel giro di qualche settimana e tornare ad avere prestazioni superiori nella ricerca organica.
Riflessioni finali
Evitare errori nell'analisi delle classifiche delle parole chiave del vostro sito web è essenziale per il successo della SEO.
È molto probabile che la metà dei professionisti SEO commetta almeno uno dei comuni errori di posizionamento delle parole chiave discussi in questo blog post. Ogni errore può costarvi traffico, contatti e vendite preziose.
Se siete tra i tanti professionisti SEO che commettono errori di posizionamento delle parole chiave, non preoccupatevi. Non è troppo tardi per cambiare le cose.
Inserite questa guida tra i segnalibri per poterla consultare in futuro ogni volta che sarete tentati di apportare modifiche ai vostri contenuti o alla vostra strategia SEO in base alle fluttuazioni del ranking delle parole chiave.
La pazienza è la chiave per raggiungere i vostri obiettivi di ottimizzazione per i motori di ricerca e per aumentare la vostra posizione media nelle classifiche di ricerca. Al vostro successo!
Articolo di:
Catalina Grigoriev
SEO e marketing dei contenuti presso Planable
Catalina Grigoriev è un'inguaribile ottimista con una personalità frizzante. Ecco cosa dicono i miei colleghi. Missione segreta: amante dei gatti travestita da cinofila. Ex studentessa di giurisprudenza che è passata alla corsia del marketing digitale. Attualmente si occupa di SEO e content marketing presso Planable.