5 Servizi che non aumentano le vendite, ma riducono le perdite

È bello parlare dei modi per aumentare le vendite di un negozio online e degli strumenti che facilitano l'acquisizione, la conversione e la fidelizzazione dei clienti. Ma a volte è necessario affrontare anche il lato oscuro del commercio online. Quando la marea si rivolta contro di voi, non c'è quasi nulla che possiate fare immediatamente. Ma potete sicuramente riprendervi rapidamente e cercare di salvare la situazione nel miglior modo possibile. Oggi parleremo degli strumenti che vi permettono di ridurre al minimo le perdite o le diminuzioni delle entrate.*Fonte dell'immagine:*Passiamo in rassegna alcuni dei motivi principali che causano situazioni in cui il proprietario di un negozio inizia a perdere denaro (o a guadagnare meno), trascurando qualsiasi fattore offline.

La buona notizia è che per ognuno di questi motivi di perdita esistono strumenti che aiutano a minimizzarne gli effetti negativi.

1. Guasto (o malfunzionamento) del sito web

Le conseguenze di un'improvvisa indisponibilità del sito web sono ovvie, ma ricordiamo ancora una volta le più importanti:

• Se i vostri clienti non possono cercare i vostri prodotti da nessuna parte, perderete naturalmente nuovi ordini e contatti.

• L'immagine del vostro business online ne risentirà

• Di conseguenza, il budget pubblicitario che avevate destinato al vostro sito web finirà per essere sprecato.

• Oltre a non convertire, a causa del sito web non funzionante, gli utenti acquisiti valuteranno negativamente il marchio e potrebbero non tornare più.

I malfunzionamenti, cioè le situazioni in cui il sito web si carica e sembra tutto a posto, ma una delle funzioni chiave non funziona correttamente, non vengono trattati con la stessa attenzione. Ad esempio, un utente può cercare un prodotto, scegliere la taglia e indicare altre preferenze, ma non sarà in grado di aggiungere il prodotto al carrello. E questo può danneggiare pesantemente la vostra attività.

Fonte dell'immagine: Pixabay

In caso di guasti e malfunzionamenti, il tempo di reazione è di fondamentale importanza: una riparazione rapida consente di ridurre al minimo le perdite. Il team che si occupa di ciascuno dei vostri negozi online dovrebbe essere il primo a scoprire ogni problema di questo tipo; se possibile, anche prima che venga notato dagli utenti.

Questo obiettivo può essere raggiunto con la web app Super Monitoring.

Super Monitoring è un servizio online che monitora costantemente le varie funzionalità dei siti web. Innanzitutto, monitora la disponibilità di un sito, ovvero la corretta risposta del server web. Nella fase successiva, controlla il contenuto, ossia verifica la presenza di un determinato frammento di testo o di codice. Con questo servizio è possibile anche monitorare la velocità di caricamento delle pagine, una caratteristica che di recente è diventata molto importante dal punto di vista della SEO. La funzione di monitoraggio più avanzata consente di testare interi processi in base a scenari definiti. Nel caso dei siti web di e-commerce, un processo di questo tipo potrebbe essere il seguente:

• Ricerca di un prodotto.

• Visualizzazione della scheda prodotto.

• Personalizzare il prodotto (ad esempio, taglia, colore).

• Aggiungere il prodotto al carrello.

• Visualizzare il carrello.

• Modificare il numero di prodotti nel carrello.

• Inserire i dati dell'acquirente.

• Scegliere i metodi di pagamento e di consegna.

• Effettuare l'ordine.

Quando viene rilevato un guasto o un malfunzionamento, dopo essere stato verificato da più postazioni (per escludere falsi allarmi), il servizio di monitoraggio del sito web invia avvisi via e-mail, SMS e chiamate vocali. Una volta ricevuto l'avviso, è possibile accedere al pannello utente e ottenere informazioni dettagliate sull'incidente: l'ora in cui si è verificato, il tipo di guasto e (a seconda del tipo di problema) dati aggiuntivi come uno screenshot o l'analisi dei tempi di caricamento di particolari elementi del sito web.

I prezzi di Super Monitoring partono da 5,99 dollari al mese e il pacchetto che consente di utilizzare tutte le funzionalità sopra elencate costa 29,99 dollari al mese. Diremmo che questo vale i vantaggi che l'utilizzo del servizio apporterà alla vostra attività.

2. Calo del traffico (numero di visitatori)

Se volete verificare se c'è stato un improvviso calo nel numero di utenti che visitano le vostre pagine web, potete vederlo nelle statistiche del sito. Naturalmente, non potete permettervi di passare molto tempo a guardare i dati relativi agli utenti, quindi potete impostare degli avvisi che possono rivelarsi un enorme risparmio di tempo. Fortunatamente, il pacchetto di analisi più diffuso, Google Analytics, consente di definire avvisi che forniscono informazioni su una diminuzione del numero di visite al sito web o di pagine viste, tra le altre cose.

Il motivo più comune del calo inaspettato del traffico sono i problemi SEO (punizione da parte di Google sotto forma di filtro/bando o magari l'impatto di un aggiornamento dell'algoritmo di Google) o semplicemente i risultati delle attività di posizionamento della concorrenza. Pertanto, oltre al traffico in sé, vale la pena monitorare anche la posizione del vostro sito web nei risultati di ricerca di Google. E già che ci siete, può essere utile verificare anche gli effetti delle vostre attività SEO.

AccuRanker è uno strumento SEO che consente di monitorare la posizione su Google e di ricevere avvisi in caso di improvvisi cali di traffico o di deindicizzazione del sito web. Consente di controllare i risultati di ricerca per qualsiasi località selezionata e per diverse versioni linguistiche di Google. Lo strumento è rivolto alle agenzie e agli specialisti SEO, ma in termini di monitoraggio della posizione e di avvisi è un'ottima soluzione per tutti.

Vale la pena ricordare che i cali di traffico possono anche essere il risultato di un rallentamento del sito web. Google utilizza la misurazione della velocità come uno dei fattori di valutazione del sito e se il vostro sito impiega più di 3 secondi per caricarsi, il vostro posizionamento nelle SERP potrebbe crollare.

Il rallentamento dei tempi di caricamento può essere rilevato tempestivamente utilizzando il servizio di monitoraggio dei siti web di Super Monitoring descritto al punto precedente.

3. Crisi dei social media

Il potere dei social media ha raggiunto un livello tale che i clienti insoddisfatti sono in grado di utilizzare Internet per avviare discussioni negative che raggiungono un pubblico molto più ampio di quello che elogia il marchio. Spesso scatenati dalla rabbia, questi clienti sono in grado di avviare una sorta di effetto "palla di neve" di emozioni negative, che può rivelarsi piuttosto difficile da fermare. Un'azione di questo tipo comprende spesso anche il trolling o la deliberata denigrazione del venditore effettuata per conto della concorrenza.

Il tempo di reazione è della massima importanza in questi casi. Indipendentemente dal fatto che le informazioni discusse siano reali o meno, il rappresentante del marchio deve intervenire nella discussione il prima possibile.

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Le discussioni sul marchio non solo sui social media, ma anche su blog, forum ecc. possono essere rilevate da Brand24, un popolare servizio di monitoraggio del marchio. I server di Brand24 scandagliano costantemente l'intero Internet, analizzando e indicizzando tutti i contenuti. È sufficiente definire il proprio marchio come parola chiave tracciata per ricevere notifiche ogni volta che compare su qualsiasi pagina, post o commento. Grazie a uno speciale algoritmo, Brand24 è in grado di valutare il sentiment comune, cioè di riconoscere i messaggi negativi tra quelli positivi e neutrali.

Contrariamente al titolo dell'articolo, Brand24 può aumentare le vendite se configurato correttamente. Oltre a rilevare le menzioni del marchio, la seconda caratteristica importante del servizio è il supporto per il "social selling", ovvero il rilevamento di discussioni che rappresentano potenziali opportunità di vendita. Invece di un marchio, il servizio monitora le parole chiave relative alla categoria, in modo da poter partecipare alle discussioni in cui le persone interessate all'acquisto cercano un fornitore.

Il pacchetto Brand24 più economico costa 99 dollari al mese.

4. Attività della concorrenza

Un calo delle vendite in un negozio online è spesso il risultato della concorrenza diretta, di una campagna promozionale o di riduzioni continue dei prezzi. Per questo motivo vale la pena tenere d'occhio almeno alcuni dei concorrenti più "vicini" per avere un'idea della propria posizione.

Dealavo è un servizio che monitora i prezzi della concorrenza. Analizza i negozi online e i siti web di confronto prezzi e aste e consente di monitorare le deviazioni dalle tendenze standard, nonché di confrontare i prezzi con quelli della concorrenza uno a uno. Successivamente, genera rapporti dettagliati e invia avvisi per informare l'utente.

Se non avete molti concorrenti e conoscete tutti quelli che ci sono, potete usare un altro strumento di monitoraggio chiamato VisualPing. VisualPing viene utilizzato per rilevare le modifiche sui siti web, ma funziona in modo insolito perché non analizza il codice del sito. Monitora le pagine visivamente o tramite screenshot e rileva anche le più piccole modifiche. Di conseguenza, invia avvisi appropriati per informare l'utente che qualcosa è cambiato. Questa funzionalità può risultare spesso molto utile.

Nella sottopagina selezionata (ad esempio, listino prezzi, promozioni, scheda prodotto) è possibile contrassegnare il frammento interessante (ad esempio, il prezzo) e ricevere notifiche solo quando si verifica una modifica nell'area selezionata. In questo modo, non dovrete perdere tempo a monitorare costantemente il sito web di vostro interesse e potrete comunque essere al corrente delle modifiche maggiori e minori che si verificano nel momento in cui si verificano.

Il pacchetto più economico (escluso quello piccolo e gratuito) costa 10 dollari al mese e consente di eseguire 25 test al giorno con una frequenza massima di 24 ore. I pacchetti più grandi consentono di testare le modifiche alle pagine monitorate ogni 5 minuti. Può valere la pena di provarlo.

5. Attacco hacker

Non tutti sanno che la maggior parte degli attacchi hacker nel mondo sono effettuati da robot o programmi automatizzati. Sembra una visione cupa di un futuro distopico, ma in parole povere significa che gli hacker automatizzano le loro azioni di attacco ai siti web con malware. I bot che scrivono scansionano Internet alla ricerca di siti web insicuri (pieni di falle, non aggiornati) e, dopo averli trovati, lanciano un attacco automatico. Il sito web catturato entra a far parte della "botnet", una rete di migliaia di siti web che svolgono funzioni ordinate dagli hacker come l'invio di spam, la distribuzione di malware, la pubblicità di prodotti e servizi oscuri o la ricerca di altre vittime. Nel processo, il sito web vittima viene declassato.

Un negozio online violato non deve smettere improvvisamente di vendere. Il più delle volte continua a svolgere le sue funzioni mentre compie nuove azioni per l'hacker. Di conseguenza, a un certo punto, il dominio del negozio viene inserito nella lista nera. Le e-mail inviate dal negozio smettono di raggiungere i clienti e i browser iniziano a visualizzare avvisi prima di caricare la pagina. Questo può essere molto dannoso per l'immagine e l'affidabilità del marchio.

Gli attacchi hacker "manuali", molto più rari, possono avere conseguenze ancora peggiori. Ad esempio, la fuga del database dei clienti o la connessione al modulo di pagamento di qualcun altro...

Molto spesso, le violazioni di siti web vengono rilevate molte settimane o mesi dopo l'incidente. A quel punto, la reputazione del sito web è già pesantemente danneggiata e il processo di rimozione del virus si trasforma in un compito noioso e costoso.

Ecco perché vale la pena investire nel monitoraggio del malware per il vostro sito web. Esistono applicazioni specializzate come WebInspector che possono aiutarvi a risolvere questo problema. WebInspector esegue la scansione remota di un certo numero di sottopagine del sito web alla ricerca del codice di virus, trojan, ecc. attualmente noti e controlla anche le liste nere per la presenza del dominio monitorato.

WebInspector consente di scansionare un numero illimitato di pagine all'interno di un dominio per 95 dollari all'anno. Sebbene questo costo possa sembrare un po' elevato, considerate il valore che lo strumento apporterà alla vostra azienda. Se può proteggere il vostro sito e le vostre pagine web da virus, malware o trojan, non pensate che valga la pena di investire?

Per concludere

Vale la pena di "andare sul sicuro"? Sostenere spese aggiuntive per servizi che potrebbero non essere mai utili? È lo stesso dilemma che si pone quando si acquistano assicurazioni, servizi di sicurezza come software VPN o antivirus, ecc. La domanda è: quali sono i costi aggiuntivi rispetto alle somme che si possono perdere? Più alto è il fatturato del negozio, minore è il dilemma.