Come ottimizzare gli Snippet in primo piano
Ultimo aggiornamento il martedì 10 gennaio 2023
Ogni professionista SEO o content marketer vuole posizionarsi ai primi posti su Google per le parole chiave di riferimento.
Ma spesso trascurano il valore dei featured snippet.
Sappiamo tutti che raggiungere il primo posto su Google con i mezzi tradizionali è un lavoro duro. È necessario creare molti contenuti, link e autorità del dominio solo per essere in corsa. Questo può richiedere anni, se non decenni di investimenti SEO costanti. E anche in questo caso, non ci sono garanzie di successo.
Fortunatamente, i featured snippet possono offrire una scorciatoia gratuita per arrivare in cima alle SERP.
In questo post vi spiegheremo cosa sono i featured snippet, perché sono così preziosi e come massimizzare le vostre possibilità di posizionamento.
Cosa sono i Featured Snippet?
Ifeatured snippet sono contenuti appositamente selezionati che appaiono comunemente nella parte superiore dei risultati di ricerca di Google.
Il loro scopo è quello di fornire agli utenti di Google le risposte alle loro domande direttamente nelle SERP.
Ecco un esempio per la query di ricerca "come allenarsi per una maratona":
Google genera automaticamente i featured snippet estraendo le informazioni pertinenti da una pagina web classificata per la query in questione. I featured snippet appaiono in uno dei quattro formati seguenti: paragrafo, elenco, tabella e video.
Snippet in primo piano per paragrafo
Rappresentano la maggior parte dei featured snippet. Di solito hanno una lunghezza compresa tra 50 e 250 parole e tendono a comparire per le query di ricerca "cosa", "perché" e "come".
Snippet in evidenza dell'elenco
Gli snippet elenco hanno la forma di elenchi puntati o numerati e compaiono spesso per le query di ricerca di istruzioni.
Snippet di tabelle
Gli snippet di tabelle tendono a comparire per i risultati che classificano o confrontano i dati.
Snippet video in primo piano
Gli snippet video visualizzano video tratti da YouTube, in parte o per intero. Possono apparire per tutti i tipi di query di ricerca.
Nota importante: in passato, una pagina web utilizzata per un featured snippet appariva anche come uno degli elenchi "normali" presenti nella prima pagina di Google. Ciò significava che la stessa pagina poteva apparire due volte in una singola SERP e attirare ancora più traffico organico. Tuttavia, dal 2020, Google colloca l'elenco regolare di qualsiasi pagina utilizzata in un featured snippet nella seconda pagina dei risultati.
Quali sono i vantaggi del posizionamento nei Featured Snippet?
Ecco alcuni dei principali vantaggi:
Maggiore visibilità organica
Il vantaggio principale di aggiudicarsi un featured snippet è che si può occupare un posto di primo piano nei risultati di Google senza guadagnarsi la normale posizione di primo piano.
Come si può vedere dagli esempi sopra riportati, i featured snippet occupano una parte considerevole delle SERP, offrendo una visibilità ancora maggiore rispetto a un normale posizionamento al primo posto. Questo effetto è ulteriormente amplificato sui dispositivi mobili a causa delle dimensioni ridotte dello schermo.
Più click
Poiché i featured snippet vi posizionano in cima alle pagine dei risultati di Google, otterrete anche un maggior numero di click verso il vostro sito web. Gli snippet raccolgono circa il 35% di tutti i clic per una determinata query di ricerca.
Questo potrebbe sembrare sorprendente all'inizio. Ma lo scopo è quello di rispondere alle query direttamente nelle SERP e di risparmiare agli utenti la fatica di cliccare sui siti web. Di conseguenza, ci si potrebbe aspettare che i featured snippet raccolgano una quota inferiore di clic.
Tuttavia, la realtà è che molte query non possono trovare una risposta completa nello spazio limitato che Google mette a disposizione. Gli utenti devono comunque cliccare sul risultato per scoprire ulteriori dettagli e contesto.
Detto questo, alcuni snippet forniscono agli utenti tutte le informazioni di cui hanno bisogno. In questi casi, occupare l'ambita prima posizione non significa necessariamente aumentare i click.
Migliore riconoscimento del marchio
Guadagnare i featured snippet può anche migliorare la percezione del vostro marchio.
Infatti, alcuni utenti ritengono automaticamente che un sito web sia credibile se Google lo ritiene degno di un featured snippet.
Inoltre, le app ad attivazione vocale come Alexa, Siri o Google Assistant utilizzano i featured snippet per rispondere a circa il 40% delle ricerche vocali.
E poiché il 27% della popolazione mondiale utilizza la ricerca vocale su mobile, guadagnare un featured snippet può aumentare significativamente il riconoscimento e l'autorità del vostro marchio.
5 consigli per ottimizzare i contenuti per i Featured Snippet
Ora che vi sono chiari i vantaggi di ottenere i featured snippet, vediamo come ottimizzare i vostri contenuti per ottenerli.
Si noti che non esiste un metodo univoco che vi garantisca un featured snippet. I risultati sono determinati dall'algoritmo di Google, che cambia regolarmente nel tempo.
I seguenti suggerimenti possono aiutarvi a massimizzare le vostre possibilità di successo.
1. Scoprire quali sono i featured snippet esistenti
Il primo passo consiste nel ricercare quali opportunità di featured snippet esistono per le parole chiave per cui siete già posizionati.
Potete farlo controllando manualmente Google o utilizzando uno strumento di monitoraggio delle parole chiave come AccuRanker, che mostra le varie caratteristiche della SERP che appaiono per le vostre parole chiave target.
Quindi, prendete nota di tutte le parole chiave che attivano un featured snippet e per le quali vi posizionate nella top ten. Potete quindi ottimizzare i vostri contenuti in linea con il formato del featured snippet (vedi punto 4) e potenzialmente "rubare" la posizione al vostro concorrente.
2. Cercate le opportunità di feature snippet non sfruttate
Il passo successivo consiste nel cercare le parole chiave che non sono attualmente oggetto di ricerca e che potrebbero generare un featured snippet.
Tenete presente che spesso vengono generati per parole chiave a coda lunga e basate su domande (chi, cosa, perché, come, quando, ecc.), quindi cercate di concentrare la vostra ricerca su questo tipo di query.
L'approccio più semplice consiste nell'inserire un termine di partenza pertinente in Google e prendere nota di tutte le parole chiave che compaiono nei riquadri "People Also Ask" e "Related Searches". Ecco un esempio del termine "come rinvasare una pianta".
3. Creare contenuti mirati ai Featured Snippet
Con il nuovo elenco di parole chiave, potete iniziare a rendere i vostri contenuti più adatti agli snippet.
Sia che si tratti di ottimizzare un contenuto esistente o di creare un nuovo contenuto, le informazioni fornite devono essere chiare e concise.
Restando all'esempio precedente, supponiamo di avere un post intitolato "come rinvasare una pianta" e di voler migliorare la sua capacità di classificarsi per più snippet in evidenza. Un buon approccio sarebbe quello di assicurarsi che il post risponda anche alle domande correlate trovate durante la ricerca delle parole chiave.
Ad esempio, si potrebbe aggiungere una sezione con il sottotitolo "È meglio rinvasare le piante bagnate o asciutte?". E fornire una risposta sintetica che non superi le 250 parole. Poi si potrebbe ripetere lo stesso procedimento per tutte le altre domande correlate.
Oltre a facilitare il posizionamento del vostro post per diversi snippet, questa tattica renderà il vostro post più intrinsecamente prezioso per i lettori.
4. Ottimizzare la formattazione per gli snippet in primo piano
Quando si tratta di ottimizzare i contenuti, il modo in cui li formattate è importante quanto il contenuto stesso.
Ricordate che l'idea è quella di semplificare al massimo la lettura del contenuto da parte di Google (e degli utenti) e di estrarre le informazioni rilevanti da utilizzare in un featured snippet. Pertanto, quando strutturate le risposte alle domande, cercate di fornire una risposta di primo livello, degna di uno snippet, prima di entrare nei dettagli.
La regola di base per la formattazione è garantire che i contenuti seguano una struttura chiara e logica. Assicuratevi di utilizzare i tag di intestazione H2 e H3 quando formattate le domande. E cercate di incorporare le vostre parole chiave nei sottotitoli. Dovreste anche lasciare molto spazio bianco tra le sezioni, in modo che il vostro contenuto non appaia come una massa omogenea.
Naturalmente, dovrete anche assicurarvi che la vostra formattazione corrisponda a quella di qualsiasi featured snippet che state cercando di rubare ai vostri concorrenti. Ad esempio, se lo snippet che volete rivendicare è attualmente formattato come una tabella, il vostro contenuto dovrà seguire questo schema.
5. Monitorare gli snippet in primo piano
Infine, dovrete monitorare attentamente il posizionamento delle vostre parole chiave per determinare se i vostri sforzi di ottimizzazione degli snippet stanno dando frutti.
Come abbiamo già detto, uno strumento di monitoraggio delle parole chiave come AccuRanker vi consente di monitorare le prestazioni delle vostre parole chiave nel tempo, oltre a fornirvi una ripartizione delle caratteristiche della SERP che possedete.
Ad esempio, l'Analisi aggregata delle SERP di AccuRanker include un grafico storico che indica quante caratteristiche della SERP (compresi i featured snippet) sono state acquisite nel tempo.
Riflessioni finali
I featured snippet consentono ai siti di raggiungere la vetta di Google senza dover affrontare la spietata competizione per il posizionamento regolare.
Per questo motivo, rappresentano un'ottima opportunità per i marchi più piccoli di ottenere un vantaggio marginale rispetto ai concorrenti più affermati nella loro nicchia.
Abbiamo visto che per aumentare le vostre probabilità, la cosa migliore è puntare su query di ricerca basate su domande e formattare i vostri contenuti in modo appropriato.
Ora è giunto il momento di aumentare i vostri sforzi di ottimizzazione dei featured snippet mettendo in atto le tattiche sopra descritte.
Iniziate subito ad aumentare il traffico organico con AccuRanker.
Articolo di:
Bo Ekkelund
Direttore marketing di AccuRanker
In qualità di Chief Marketing Officer di AccuRanker, Bo è responsabile di tutti gli aspetti del marketing di AccuRanker, compresa la definizione e l'attuazione della strategia di marketing e del branding dell'azienda a livello mondiale. Esperto di marketing con oltre 20 anni di esperienza nel marketing del software, Bo ha un'esperienza sia diretta che strategica con tutte le principali tattiche e tecnologie di marketing.