Come ridurre le richieste HTTP sul sito WordPress
Ultimo aggiornamento il lunedì 4 settembre 2023
La velocità è il fattore critico che determina il posizionamento dei siti sui motori di ricerca. Sia i motori di ricerca che gli utenti amano i siti web che si caricano velocemente, perché un sito web veloce offre un'esperienza utente eccezionale. Si tratta quindi di un importante fattore di ranking. Se la velocità di caricamento del vostro sito è relativamente lenta e il sito non funziona come previsto, una possibile ragione può essere l'aumento delle richieste HTTP.
Se siete alle prime armi con l'universo dei siti web o avete bisogno di saperne di più sui dettagli dei siti web, dovete sapere che un maggior numero di richieste HTTP rallenta i siti web. Ridurre il numero di richieste HTTP può migliorare il tempo di caricamento dei siti web. State pensando a come fare? Abbiamo pensato a voi.
Vi illustreremo diversi metodi a prova di bomba che vi aiuteranno a ridurre le richieste HTTP e ad aumentare le prestazioni e la velocità del vostro sito web.
Che cos'è una richiesta HTTP?
HTTP è un protocollo di comunicazione seguito quando un utente chiede informazioni online. Il server fornisce all'utente dati e contenuti come CSS, file HTML, immagini, video e così via, attraverso Internet.
Il web è uno spazio esteso con molti contenuti o informazioni ospitati sui server. Quando un utente cerca di accedere alle informazioni disponibili su Internet, il browser invia delle richieste e riceve delle risposte.
Senza una richiesta, non è possibile stabilire una comunicazione efficace tra l'utente e il server. Pertanto, una richiesta HTTP è un livello di comunicazione tra il server e l'utente. Il server client invia un messaggio noto come HTTP (hypertext transfer protocol) e struttura il messaggio di richiesta in tre parti diverse: intestazione, riga di richiesta e corpo.
Per quanto riguarda la velocità e le prestazioni del vostro sito WordPress, in base alle richieste HTTP, dovreste conoscere i seguenti dati.
Un sito web è sano e ha prestazioni adeguate quando le richieste HTTP sono inferiori a 50 per ogni pagina.
Un sito web offre prestazioni eccellenti quando il numero di richieste è inferiore a 25 per pagina.
Se il numero medio di richieste HTTP accettate è 70, il sito web avrà prestazioni decenti.
È consigliabile mantenere il sito web in buona salute, poiché un numero eccessivo di richieste HTTP lo rallenta. Esaminiamo i motivi per cui è necessario mantenere le prestazioni del sito web in buona salute.
Perché è necessario ridurre le richieste HTTP?
Uno dei motivi principali per ridurre le richieste HTTP effettuate dal sito web è quello di mantenerne le prestazioni e la velocità. Tuttavia, se si scava in profondità nei dettagli, si saprà che l'80% del tempo di risposta di un sito web viene solitamente impiegato sul front-end stesso. Tuttavia, alcuni degli aspetti significativi che influenzano il tempo di caricamento di un sito web sono i fogli di stile, gli script, le immagini, ecc.
Questi componenti sono essenziali per la visualizzazione dei contenuti e ciò che richiede tempo è la comunicazione tra l'utente e il server. Quindi, un'altra ragione primaria per ridurre il numero di richieste HTTP effettuate è quella di mantenere in buona salute le funzioni vitali del vostro sito web.
Se riassumiamo le ragioni più importanti che stanno alla base della riduzione delle richieste HTTP, il risultato è il seguente.
Un maggior numero di file sui siti WordPress comporta un elevato numero di richieste HTTP.
Le richieste HTTP più lunghe aumentano il tempo di caricamento effettivo di un sito web.
I file più grandi e pesanti sul sito web comportano richieste HTTP più lunghe.
La riduzione delle richieste HTTP ha un impatto positivo sul vostro LCP.
Ora che conosciamo gli elementi essenziali per ridurre il numero di richieste HTTP, è necessario comprendere che il browser consente di recuperare informazioni dal sito web.
Esaminiamo alcuni modi per ridurle.
Modi per ridurre le richieste HTTP al vostro sito web
Sappiate che un numero ridotto di richieste HTTP significa che ci saranno meno byte da scaricare. Tuttavia, il compito è più impegnativo di quanto sembri. Invece, l'ottimizzazione è scoraggiante.
Abbiamo ricercato alcuni dei metodi migliori per ridurre le richieste HTTP che il server deve effettuare. L'elenco comprende metodi a prova di bomba per ridurre le richieste HTTP con l'aiuto di plugin e anche un approccio manuale.
Senza ulteriori indugi, iniziamo.
Usare gli sprite CSS per combinare le immagini
L'uso degli sprite CSS è uno dei modi migliori per ridurre le richieste HTTP per le risorse immagine. Sfortunatamente, ogni file CSS utilizzato nel sito web è bloccante per il rendering, il che significa che più file CSS si aggiungono, più pesanti diventano e rallentano il sito web.
Per evitare questo problema, riunite tutte le immagini del vostro sito web in un unico file e, se necessario, ottimizzatele. Dopo aver fatto questo, potete sfruttare il trucco degli sprite CSS, in cui dovrete usare i CSS per visualizzare solo una parte dell'immagine dove richiesto. Su Internet sono disponibili alcuni strumenti basati sul web. Con l'aiuto di questi potenti strumenti, è possibile ottimizzare le immagini.
Alcuni esempi di strumenti molto utilizzati sono lo strumento CSS Sprites, CSS Sprite Editor e altri.
Attivare il caricamento pigro delle immagini
Ilcaricamento pigro è una funzione che posticipa il caricamento delle immagini al di fuori del viewport del browser. Tuttavia, quando un utente visita il vostro sito e non scorre fino all'estremo inferiore, le immagini posizionate lì non verranno caricate. È possibile ottenere questo risultato con l'aiuto di uno script di caricamento pigro. Il numero di richieste HTTP si riduce, poiché le immagini posizionate sopra la piega vengono caricate per un sito web.
Potete chiedere al vostro sviluppatore di includere lo script di caricamento pigro nel vostro sito web o utilizzare un plugin. Ad esempio, WP Rockets offre una funzione di caricamento pigro che visualizza il contenuto per la parte presente sopra la piega quando viene utilizzato sul sito web.
Inoltre, molti altri plugin offrono il caricamento pigro per i siti web WordPress. È quindi possibile verificarli online per capire quale sia il più adatto. Date un'occhiata qui per scoprire come velocizzare i siti web lenti.
Sostituire i plugin più pesanti con altri più leggeri
Un modo sicuro per ridurre il numero di richieste HTTP è controllare la dimensione dei plugin installati sul vostro sito web. Una delle ragioni del rallentamento del vostro sito web può essere uno o più plugin che lavorano di più per il vostro sito e che generano più richieste HTTP.
Per identificare un plugin come leggero o pesante, è necessario verificare alcuni aspetti, come la professionalità e la qualità del codice, l'efficienza dell'esecuzione del codice, le funzionalità e la dimensione del file.
Esistono altri modi per contrassegnare i plugin che rallentano il vostro sito web. Dopo aver identificato tali plugin, è possibile segnalarli. Seguite la diagnosi in 5 fasi indicata di seguito per decidere meglio;
Utilizzate uno strumento chiamato Pingdom per eseguire un test delle prestazioni del vostro sito web e verificare il numero di richieste HTTP che deve effettuare. Annotate anche il punteggio ottenuto.
Attivate un plugin, A, ed eseguite nuovamente il test. Potete quindi annotare il vostro punteggio.
Disattivate il primo plugin, quindi installate un altro plugin, B, e ripetete la stessa verifica.
Confrontate le richieste HTTP effettuate da ciascun plugin e vedete quale ne fa di più.
Se uno dei due fa meno richieste dell'altro, eliminate quello più pesante e tenete quello più leggero. Sono disponibili molte alternative che svolgono lo stesso lavoro, ma sono opzioni leggere.
Ridurre gli script esterni sul sito web
Ogni volta che uno script di terze parti viene caricato sul vostro sito web, devono essere effettuate delle richieste HTTP. Se si riduce il numero di script di terze parti, le richieste si ridurranno di pari passo.
D'altra parte, un maggior numero di richieste HTTP rallenta il vostro sito web, compromettendone le prestazioni. Pertanto, è necessario tenere traccia di tutte le integrazioni del sito web con terze parti per identificare le risorse che rallentano il sito.
Diverse richieste HTTP costringono a prelevare le risorse dalla rete e voi volete assicurarvi che le prestazioni del vostro sito web siano mantenute. Date un'occhiata qui per scoprire come ridurre il tempo di risposta del server in WordPress.
Gli script esterni di cui parliamo provengono solitamente da pixel di Facebook, tag di Analytics, pulsanti di condivisione sociale, video di YouTube, tag di test A/B e altre fonti. Per migliorare le prestazioni del vostro sito web, è fondamentale identificare i file che aumentano il numero di richieste. È possibile ottimizzare le richieste di terze parti manualmente o utilizzare un plugin per lo stesso scopo.
Minimizzare HTML, CSS e JavaScript
Minimizzare i codici HTML, CSS e Javascript aiuta a rimuovere gli spazi bianchi non necessari, i commenti e i caratteri indesiderati. Inoltre, contribuisce a ridurre le dimensioni dei file, rendendoli più leggeri.
Questa tecnica può essere applicata a tutti e tre i file: HTML, CSS e Javascript. Non avrà alcun impatto sulla consegna agli utenti finali, poiché si tratta di ripulire il codice nel backend.
È possibile minificare i file manualmente, online o anche con l'aiuto di uno strumento o di un plugin.
Per ridurre al minimo i file HTML, si può aprire il foglio di codice e rimuovere tutti gli elementi indesiderati come commenti, interruzioni di riga e così via, e il file diventerà più leggero.
Per ridurre al minimo i file CSS, è necessario rimuovere tutti gli spazi e i commenti extra. Inoltre, è necessario rimuovere la classe, accorciare l'ID e rimuovere il più possibile i nomi delle variabili.
Per ridurre al minimo i file JS, è necessario rimuovere gli spazi extra e i commenti JS dal codice sorgente. Inoltre, bisogna trasformare tutti gli array in oggetti, cercare le risposte alle espressioni costanti di base e ottimizzare le dichiarazioni condizionali per ottenere i risultati migliori.
In alternativa, quando si utilizza un plugin per la minificazione dei file, è necessario selezionare le caselle per i file che si desidera minificare e l'operazione viene eseguita automaticamente. Se si usa WP Rocket per questo processo, c'è una sezione separata per ottimizzare i file.
Combinare CSS e Javascript
Senza dubbio, uno dei metodi più semplici per ridurre le richieste HTTP generate dal vostro sito è quello di combinare i file CSS e Javascript. Purtroppo, i plugin e i temi di WordPress richiedono il caricamento di numerosi fogli di stile JS e CSS. Per questo, il browser deve caricare tutte le risorse per il rendering delle pagine web. Questo comporta un aumento del numero di richieste HTTP.
Esistono diversi strumenti online con i quali è possibile combinare comodamente i file CSS e Javascript. SmartOptimizer, CSS Crush, JSCompress.com e altri ancora sono alcune delle opzioni migliori. Potete caricare i file combinati del vostro sito WordPress su questi siti web e sperimentare una maggiore velocità del sito. Inoltre, riduce le richieste HTTP, contribuendo così all'ottimizzazione del sito.
Ottimizzare le immagini ed eliminare quelle non importanti
Sebbene non esista ancora un plugin che aiuti a combinare le immagini con gli sprite CSS, esistono alcuni incredibili plugin che aiutano a ottimizzare le immagini del vostro sito web. Naturalmente, le immagini sono fondamentali per un'esperienza utente senza pari, ma bisogna sapere che ogni immagine aggiunta genera una richiesta HTTP in più. Pertanto, scegliete le immagini con saggezza e includete solo quelle che aggiungono valore ai vostri contenuti.
In alternativa, ottimizzate tutte le immagini prima di aggiungerle al vostro sito web. Ottimizzare le immagini significa ridurne le dimensioni, assicurandosi che la loro qualità non venga compromessa.
Lo stesso non ha senso se sul vostro sito web ci sono immagini sfocate. Le immagini devono essere di alta qualità ma non pesanti, in modo che il contenuto e il contesto siano visibili.
Ecco come ottimizzare le immagini in WordPress.
Ci sono alcuni ottimi strumenti di ridimensionamento che potete utilizzare per ottenere i migliori risultati. Alcuni di questi sono Photoshop, Anteprima per Mac, GIMP e molti altri. Tuttavia, sappiate che la riduzione delle dimensioni dei file delle immagini non influisce sul numero di richieste HTTP effettuate, ma contribuisce a rendere il sito web più leggero, con conseguente riduzione dei tempi di caricamento.
Caricare gli script solo quando necessario
Questa è un'altra misura a prova di bomba che potete adottare per ridurre al minimo il numero di richieste HTTP che il vostro sito web deve effettuare. Naturalmente, è necessario assicurarsi che gli script vengano caricati solo quando necessario e rimuoverli dalle pagine che non lo richiedono. Detto questo, fate una verifica e rimuovete gli script e i plugin dalle pagine che non devono essere caricate.
Esistono numerosi e straordinari plugin che possono essere utilizzati per disabilitare il caricamento degli script su pagine o post specifici. Inoltre, questi plugin garantiscono che gli script vengano caricati solo quando necessario.
Ad esempio, il plugin Perfmatters consente di caricare gli script sulle pagine o sui post solo quando necessario. Un altro ottimo plugin è Asset Cleanup Pro, meno facile da usare ma che svolge un ottimo lavoro.
Domande frequenti
Di seguito sono riportate alcune domande frequenti
Q. Quali sono i fattori principali che rallentano un sito web WordPress?
Sono diversi i fattori che rallentano il vostro sito WordPress.
I principali sono la visualizzazione/aggiunta di immagini non ottimizzate, la presenza di numerosi script in esecuzione in background, l'utilizzo di un tema WordPress lento o di una versione vecchia di PHP e molti altri.
Verificate quindi i vari fattori per assicurarvi che la velocità del vostro sito web sia adeguata.
Q. Ci sono altri modi per ridurre le richieste HTTP oltre all'uso dei plugin?
Sì, se avete un team di sviluppatori che si occupa del backend del vostro sito web, potete facilmente chiedere loro di eseguire le operazioni necessarie per ridurre le richieste HTTP sul vostro sito.
Tuttavia, nel caso in cui non siate favorevoli all'uso di plugin, sono disponibili alcuni eccellenti metodi manuali, con l'aiuto dei quali è possibile risolvere rapidamente ogni aspetto che aumenta le richieste HTTP.
Q. Cosa succede quando il server riceve troppe richieste?
Un numero eccessivo di richieste inviate dal browser al server non è salutare e influisce sulle prestazioni del vostro sito web. Ad esempio, molte richieste indicano attacchi brute force o DDoS (distributed denial of service).
Inoltre, l'HTTP blocca l'indirizzo IP dell'utente per garantire che il sito sia ben protetto dalle attività del malware. Di conseguenza, l'utente non può accedere al sito web.
Q. Perché ridurre le richieste HTTP?
Uno dei motivi principali per ridurre le richieste HTTP è che il vostro sito web le effettua per garantire prestazioni adeguate.
Più richieste HTTP ha il vostro sito web, più lento sarà il caricamento per gli utenti. Detto questo, se si lavora sulle richieste HTTP e si ottimizza il carico delle richieste, le prestazioni del sito web miglioreranno definitivamente.
Per concludere
Per mantenere le prestazioni eccellenti del vostro sito web e il suo caricamento veloce, dovreste garantire un numero minore di richieste HTTP. Mantenere il numero di richieste entro le 50 è ciò che aiuterà il vostro sito web a ottenere le prestazioni attese. Con l'aiuto dei plugin sopra descritti, è possibile ridurre le richieste HTTP e garantire che non superino tale numero.
I plugin aiutano a ridurre le richieste non necessarie e la cosa migliore è che non sono necessarie conoscenze tecniche per farlo. Con i plugin, non dovrete lavorare di più e otterrete comunque i migliori risultati in termini di prestazioni. Con un minor numero di richieste HTTP, è possibile aumentare rapidamente il posizionamento del sito nelle SERP.
Articolo di:
Sunny Kumar
Fondatore
Ciao a tutti! Sono Sunny Kumar, la persona che sta dietro a TheWPX. Sono un blogger tecnologico di Nuova Delhi, India, laureato in informatica presso l'IIT-D. Sono esperto di SEO, Cloud Computing, Telecom e Networking e CEH. Negli ultimi 8 anni, ho sviluppato una comprensione e una competenza completa in materia di SEO, che condivido con gli altri attraverso il mio blog!