Ignorare la conformità alla privacy può danneggiare le vostre classifiche?

Ultimo aggiornamento il venerdì 1 marzo 2024

Can Ignoring Privacy Compliance Hurt Your Rankings

Se avete usato Internet, vi sarete imbattuti in un sacco di banner per il consenso ai cookie e di informative sulla privacy.

Il fatto di non notare un'informativa sulla privacy nel footer di un sito web può far sollevare un sopracciglio ad alcuni consumatori.

Questo perché sempre più persone sono consapevoli che non si tratta di semplici pop-up fastidiosi o di documenti pieni di gergo legale: le leggi sulla privacy impongono alle aziende di pubblicarle.

Inoltre, aiutano a mantenere i visitatori del sito web adeguatamente informati su ciò che accade ai loro dati personali quando utilizzano un sito web.

Ma ignorare la conformità alla privacy può danneggiare il posizionamento nei risultati di ricerca?

In questo post esploriamo l'importanza della privacy dei dati e il suo impatto sull'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), sulla reputazione del marchio e altro ancora.

Ignorare la conformità alla privacy può danneggiare le classifiche?

Tecnicamente, nulla stabilisce che gli algoritmi dei motori di ricerca puniscano specificamente i siti web che ignorano la conformità alla privacy, ma questo non significa che sia lecito rinunciare a un'informativa trasparente sulla privacy o a un banner di consenso per il vostro sito.

Potreste diminuire il coinvolgimento degli utenti se le persone considerano il vostro sito insicuro, e potreste andare incontro a conseguenze legali reali se violate le leggi sulla privacy.

Vediamo cosa sappiamo sulle possibili ripercussioni in termini di ranking della mancata conformità alle leggi e alle best practice sulla privacy dei dati.

Perdita di fiducia e coinvolgimento dei consumatori

I siti web che non danno priorità alla privacy dei dati rischiano di compromettere la fiducia dei consumatori, il che può influire sulle classifiche a causa di un minore coinvolgimento dei consumatori.

Se il coinvolgimento dei consumatori sul vostro sito si deteriora a causa di problemi di privacy, ciò ha un impatto diretto sulla vostra SEO, perché dati come il tasso di clic (CTR) e il tempo di permanenza sulle pagine sono segnali di ranking cruciali.

Diverse statistiche sulla privacy dei dati evidenziano inoltre la crescente necessità per i siti web di guadagnarsi la fiducia degli utenti in merito al trattamento dei dati:

Ma questa non è una novità: nel 2019, in risposta a un thread di Google Search Console che chiedeva se valesse la pena impostare l'informativa sulla privacy e i termini e le condizioni su Noindex/Nofollow, un esperto di prodotti di Google ha raccomandato di indicizzare questi documenti perché possono aiutare Google a stabilire una maggiore fiducia in quel sito.

Indexing - Twittter - X by Google Product Expert

Nel 2020, un esperto di prodotti Google ha risposto a un'altra discussione che chiedeva informazioni sull'impatto SEO delle informative sulla privacy e dei termini e condizioni, affermando che i siti web che raccolgono dati dagli utenti dovrebbero avere un'informativa sulla privacy disponibile perché è utile per la reputazione di un sito.

SEO Impact on privacy policies by Google Product expert

In fin dei conti, se non vi guadagnate la fiducia degli utenti, questi non passeranno tanto tempo sul vostro sito e non interagiranno con i link, il che danneggerà le vostre classifiche di ricerca complessive.

La presenza di elementi essenziali per la privacy, come un gestore del consenso ai cookie e un'informativa sulla privacy, consente ai visitatori del sito di essere adeguatamente informati, in modo che sappiano che possono affidarvi i loro dati e navigare in sicurezza sul vostro sito web.

Possibili sanzioni legali

Le sanzioni legali e le multe sono conseguenze reali a cui il vostro sito web potrebbe andare incontro se ignora i requisiti di conformità alla privacy.

Anche se questo non danneggia le vostre classifiche, può danneggiare la reputazione complessiva del vostro marchio.

Se una persona protetta presenta un reclamo sul vostro sito all'autorità di protezione dei dati, potrebbe essere avviata un'indagine e potrebbe esservi richiesto di cessare tutte le attività di trattamento dei dati.

Ecco un elenco più dettagliato delle possibili ripercussioni finanziarie e penali in caso di violazione delle seguenti leggi sulla privacy:

Sebbene alcune leggi più recenti prevedano periodi di tolleranza per le aziende per correggere la presunta violazione, in genere tali periodi si estinguono dopo che la legge è stata in vigore per più di un anno.

Per molte di queste leggi, tra cui il GDPR, è possibile ricevere multe anche se la violazione è stata involontaria o per errore.

È necessario conoscere le leggi applicabili alla propria azienda e assicurarsi di seguire tutte le linee guida e gli obblighi per evitare multe e altre conseguenze.

I siti web insicuri hanno un ranking più basso

Se il vostro sito web non è sicuro, i visitatori tendono ad abbandonare rapidamente la pagina senza compiere altre azioni. In ambito SEO, questo fenomeno è chiamato frequenza di rimbalzo, che può danneggiare le vostre classifiche se è troppo elevata.

I consumatori tendono anche ad abbandonare le pagine se non riescono a trovare documenti familiari come le informative sulla privacy e sui cookie.

È una buona pratica assicurarsi che il vostro sito web abbia un dominio HTTPS sicuro e politiche legali adeguate, in modo che i clienti si sentano sicuri nell'utilizzare la vostra piattaforma.

Il costo delle violazioni dei dati

I siti web che non prendono sul serio la conformità alla privacy potrebbero non avere le misure di sicurezza adeguate per prevenire o rilevare le grandi violazioni dei dati e altri incidenti di sicurezza, che potrebbero avere un impatto negativo sulle classifiche di ricerca.

Ad esempio, se il vostro sito deve affrontare un periodo di inattività prolungata durante il tentativo di recupero da un crimine informatico, ciò è direttamente correlato alla perdita di posizioni nelle SERP.

Una violazione dei dati può anche farvi perdere quella fiducia troppo importante da parte degli utenti che, come abbiamo già detto, si ripercuote sul coinvolgimento complessivo del sito.

Perché dare priorità alla privacy dei dati può aiutare la SEO

Dare priorità alla privacy dei dati può contribuire indirettamente ad aumentare la SEO perché incoraggia gli utenti e gli altri siti web a interagire di più con il vostro sito, il che può contribuire ai seguenti fattori di ranking:

  • Backlink: Se un sito web rimanda a una delle vostre pagine, indica agli algoritmi di ricerca che il vostro sito è autorevole e può aiutare la vostra SEO. I siti web di solito si collegano solo a fonti esterne di alta qualità, il che significa pubblicare solo contenuti affidabili, avere un dominio sicuro ed essere trasparenti su come il sito raccoglie ed elabora i dati degli utenti.

  • UX e coinvolgimento: La pubblicazione di soluzioni di conformità alla privacy sul sito, come una politica sulla privacy o sui cookie, può contribuire a ridurre la frequenza di rimbalzo e ad aumentare il coinvolgimento degli utenti nel sito perché si fidano di più.

  • Tempo di permanenza: Se gli utenti si sentono sicuri sul vostro sito web, è più probabile che trascorrano del tempo a sfogliare le pagine, il che dimostra agli algoritmi che le persone apprezzano ciò che vedono. Come ulteriore vantaggio, questo può ridurre la frequenza di rimbalzo, migliorando le classifiche.

Insieme, questi fattori comunicano agli algoritmi che il vostro sito fornisce contenuti di alta qualità che soddisfano l'intento di ricerca, il che contribuisce a rendere più probabile la comparsa delle vostre pagine nelle pagine dei risultati.

Le migliori pratiche per la privacy dei dati

Ci sono alcune best practice sulla privacy dei dati che potete facilmente implementare sul vostro sito web per contribuire alla conformità legale della privacy dei dati e favorire relazioni più forti con gli utenti.

Pubblicare un'informativa sulla privacy trasparente

La pubblicazione di un'informativa sulla privacy sul vostro sito spiega ai visitatori tutto ciò che devono sapere sulle vostre attività di trattamento dei dati.

Dovrebbe includere almeno le seguenti informazioni:

  • Quali dati personali raccoglie il vostro sito
  • Perché e come vengono raccolti
  • Come utilizzate i dati
  • Se condividete i dati con terzi
  • Quali diritti hanno gli utenti sui loro dati e come agire in merito
  • Le informazioni di contatto della vostra azienda

Collegatevi ad essa in più punti, come il piè di pagina del vostro sito e su tutti i moduli internet che raccolgono informazioni, in modo che gli utenti possano sempre trovarla e leggerla.

Le informative sulla privacy sono spesso obbligatorie per legge, quindi assicuratevi che il vostro documento soddisfi tutti gli obblighi previsti dalla legislazione applicabile al vostro sito web.

Ottenere il consenso adeguato degli utenti

Un altro modo per dimostrare agli utenti che il vostro sito rispetta la loro privacy è quello di presentare loro un banner di consenso a comparsa in cui si chiede di scegliere se utilizzare o meno i cookie o altri tracker internet.

Dare agli utenti la possibilità di scegliere quando entrano nel vostro sito web dimostra che siete un sito attento alla privacy, incoraggiandoli a passare più tempo sulla pagina.

Utilizzate una piattaforma di gestione del consenso (CMP) o un gestore del consenso dei cookie affidabile, in modo che gli utenti possano accedere a un centro preferenze e cambiare facilmente idea se necessario.

Alcune leggi, come il GDPR, richiedono il consenso opt-in da parte degli utenti protetti. Leggi come il CCPA, invece, richiedono il consenso opt-out.

Un buon CMP vi fornirà impostazioni di consenso regionali, in modo da poter soddisfare i diritti alla privacy dei vostri utenti in base alla loro ubicazione.

Sicurezza e protezione dei dati raccolti

Garantire che il vostro sito web disponga di misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali aiuta a prevenire e identificare le violazioni non autorizzate, riducendo al minimo gli effetti dannosi che i crimini informatici spesso causano.

Ad esempio, una solida strategia di backup può limitare i tempi di inattività del vostro sito web, attenuando l'impatto a lungo termine sul SEO e sui risultati di ricerca.

Alcune strategie comuni includono

  • Anonimizzazione dei dati
  • Cifratura dei dati
  • Controllo degli accessi
  • Formazione di tutti i dipendenti
  • Ridurre al minimo la raccolta dei dati solo per quanto necessario.
  • Sviluppo di un piano di risposta agli incidenti
  • Verifica regolare dei sistemi di sicurezza

Sintesi

Se il vostro sito web raccoglie dati personali dagli utenti, è nel vostro interesse dare priorità alle soluzioni di conformità alla privacy dei dati per mantenere e possibilmente migliorare le vostre classifiche.

È inoltre necessario che il vostro sito sia conforme alle leggi sulla privacy dei dati applicabili, per evitare di incorrere in multe o altre sanzioni legali.

Sebbene gli algoritmi dei motori di ricerca non classifichino necessariamente i siti in base alla pubblicazione di informative sulla privacy, informative sui cookie o banner di consenso, ciò può influenzare il modo in cui gli utenti interagiscono con il vostro sito web.

Quando le persone sentono che un sito web è sicuro e trasparente su come raccoglie e utilizza i loro dati personali, si sentono più a loro agio nel navigare tra le varie pagine, nel finalizzare gli acquisti e nel ritornare in futuro.

Livelli più elevati di questo tipo di coinvolgimento degli utenti comunicano agli algoritmi che il vostro sito web risponde correttamente all'intento di ricerca, il che aiuta direttamente la vostra SEO.

Miljo Dragutinovic

Articolo di:

Miljo Dragutinovic

Responsabile dei contenuti

Miljo è il Content Manager di Termly e supervisiona la creazione di contenuti completi e aggiornati sulla privacy dei dati. Con oltre 10 anni di esperienza come imprenditore digitale specializzato in content marketing e SEO, ha una prospettiva unica sul rapporto tra aziende e privacy dei dati.

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