Rapporto SEO: Cos'è e come si fa
Ultimo aggiornamento il sabato 7 ottobre 2023
Un rapporto SEO è un documento che illustra le strategie e le tattiche utilizzate per incrementare il traffico del sito web.
Fornisce inoltre informazioni sull'andamento delle campagne di marketing e sui miglioramenti del ranking e della visibilità nel tempo.
Deve essere completo, facile da leggere e fornire informazioni utili per le decisioni future.
Quindi, senza ulteriori indugi, vediamo cos'è un report SEO e come realizzarlo correttamente.
Che cos'è un rapporto SEO?
Un rapporto SEO è un documento tecnico.
Deve fornire informazioni accurate e dettagliate sulle prestazioni SEO di un determinato sito web.
In altre parole, consente a un'agenzia di marketing digitale o a un professionista esperto di comunicare i risultati delle attività di ottimizzazione per i motori di ricerca svolte per i clienti.
In pratica, questa soluzione è già inclusa nel contratto di lavoro che il proprietario del sito web firma prima di iniziare l'analisi e l'ottimizzazione.
Tra questi, il miglioramento del posizionamento delle parole chiave, l'aumento della visibilità organica o la riduzione della frequenza di rimbalzo.
Perché è importante un rapporto SEO?
Il rapporto SEO non è importante. È essenziale.
Per qualsiasi tipo di azienda o business online che voglia capire come ottimizzare la propria strategia online.
Un buon rapporto SEO dovrebbe fornire informazioni sulle prestazioni del sito web e su come possono essere migliorate.
Può anche aiutare a identificare le opportunità che potrebbero non essere ancora state esplorate e le potenziali aree di miglioramento.
Inoltre, dovrebbe
restituire informazioni sullo stato del sito web analizzato
Monitorare i cambiamenti e gli sviluppi relativi a un periodo di tempo prestabilito.
Fornire informazioni utili sulle campagne di marketing effettuate
Evidenziare gli aspetti critici o positivi del sito
Rilevare quali sono le tendenze degli utenti.
Inoltre, tenete presente che i report SEO svolgono un ruolo centrale anche nella valutazione del ROI.
Quali sono i KPI da considerare?
I KPI da includere nel rapporto SEO dipendono dagli obiettivi del sito web.
Come minimo, dovrebbe includere
Numero di visitatori (visitatori unici e visite totali)
Tasso di click-through (CTR)
Il numero di pagine indicizzate dai motori di ricerca
Classifica delle parole chiave (posizionamento nelle SERP)
Tasso di rimbalzo
Traffico organico
Tempo di permanenza sul sito
Dovreste anche considerare di aggiungere metriche come le visite medie per pagina, il numero di conversioni e il costo per acquisizione. Questo vi aiuterà a capire l'efficacia della vostra strategia SEO e ad assicurarvi che sia in linea con i vostri obiettivi.
Quali sono le sezioni di un buon report SEO?
La struttura del report SEO deve essere ben organizzata.
Dovrebbe includere:
Sintesi. Una breve panoramica del rapporto.
Prestazioni delle parole chiave. Classifica delle parole chiave attuali, visibilità organica e impressioni. Dovrebbe anche analizzare le opportunità di miglioramento del ranking o della posizione di nuove parole chiave.
Analisi del traffico. Il numero di visitatori organici del sito web, le loro fonti e il loro comportamento.
Analisi tecnica. La struttura del sito, la velocità di caricamento, la presenza di link non funzionanti e l'ottimizzazione per i dispositivi mobili.
Ottimizzazione dei contenuti. Il rapporto deve includere l'analisi dei contenuti pubblicati, il controllo delle duplicazioni e l'analisi dei collegamenti interni.
Analisi dei concorrenti. Per capire come si comportano gli altri rispetto al sito web.
Analisi delle prestazioni. Il rapporto deve includere dati sul ROI, sulle conversioni o qualsiasi altra metrica rilevante per le prestazioni di una campagna.
Raccomandazioni e tattiche. Questa sezione deve fornire informazioni sulle azioni da intraprendere affinché il sito web ottenga risultati migliori.
Come si crea un rapporto SEO?
La creazione di un rapporto SEO richiede una certa conoscenza del settore.
Fortunatamente, esistono strumenti che possono aiutarvi in questo compito, come Google Analytics o SEMRush.
Una volta che si dispone di uno strumento, ecco una panoramica del processo:
Identificare gli obiettivi
Raccogliere i dati
Creare una struttura
Analizzare i dati
Visualizzare i risultati
Identificare gli obiettivi
Prima di iniziare il processo di creazione di un report SEO, è importante identificare chiaramente i propri obiettivi. Questo vi aiuterà a determinare quali metriche e punti di dati sono più rilevanti per il vostro report.
Alcuni obiettivi comuni della SEO sono l'aumento del traffico sul sito web, il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca o la generazione di contatti.
Per identificare il vostro, considerate gli obiettivi aziendali generali e il modo in cui la SEO può supportarli.
Ricordate che un obiettivo deve essere:
una visione per il futuro: ciò che si vuole ottenere
misurabile: in modo da poter essere monitorato e valutato
sensibile al tempo: stabilire un calendario per il raggiungimento dell'obiettivo.
Raccogliere i dati
Una volta identificati gli obiettivi, è il momento di raccogliere i dati. Iniziate a raccogliere tutte le informazioni necessarie: classifica delle parole chiave, traffico organico, impressioni, ecc.
A seconda dei vostri obiettivi, potreste anche raccogliere dati da altre fonti, come i social media o gli strumenti di analisi dei backlink.
Assicuratevi che i dati raccolti siano accurati e aggiornati. In questo modo, il rapporto fornirà un quadro chiaro delle prestazioni del vostro sito web.
Utilizzate strumenti come Google Analytics o SEMRush per semplificare il processo di raccolta dei dati.
Creare una struttura
Dopo aver raccolto tutti i dati necessari, è il momento di creare una struttura per il vostro report. Una buona struttura renderà più facile l'analisi e la comprensione dei dati. Alcuni elementi chiave che dovrebbero essere inclusi in qualsiasi rapporto SEO sono:
Riepilogo degli obiettivi: Riepilogo di ciò che si vuole ottenere con la SEO.
Panoramica del periodo: L'arco di tempo per il quale viene generato il report.
Metriche chiave: I dati principali che supportano gli obiettivi (ad esempio, traffico, classifiche, conversioni).
Confronto con i periodi precedenti: Mostra come le prestazioni del sito web sono cambiate nel tempo.
Approfondimenti e raccomandazioni: Una sezione per evidenziare i risultati principali e suggerire azioni di miglioramento.
Analizzare i dati
Una volta definita una struttura chiara, è il momento di analizzare i dati. Questo comporta l'esame di ogni metrica e l'identificazione di tendenze, schemi o anomalie.
Ad esempio, se il vostro obiettivo è migliorare il traffico del sito web, potreste voler esaminare quali sono i canali che portano più traffico o da quali Paesi provengono i vostri visitatori.
Questa fase è importante perché può rivelare informazioni che vi aiuteranno a perfezionare la vostra strategia SEO.
Visualizzare i dati
Infine, per rendere i dati più digeribili, è importante presentarli in un formato visivo. La visualizzazione dei dati consente di presentare dati complessi in modo più accattivante e di facile comprensione.
Grafici, diagrammi e tabelle possono aiutare a evidenziare schemi o tendenze che potrebbero non essere così evidenti guardando i numeri grezzi.
La visualizzazione delle informazioni rende più facile per gli stakeholder comprendere i dati e vedere l'impatto dei vostri sforzi SEO.
Usare un rapporto SEO White-Label
Creare un report SEO da zero può richiedere molto tempo ed essere impegnativo. Ecco perché sempre più aziende si rivolgono ai report SEO white-label.
Questi report offrono un modo semplice e veloce per generare report di alta qualità in pochi minuti. Tutto ciò che dovete fare è inserire i vostri dati e il software genererà il report per voi.
Questi report sono anche facilmente personalizzabili, in modo da poter aggiungere il vostro marchio e personalizzare il design per adattarlo allo stile della vostra azienda. Inoltre, offrono approfondimenti sulle prestazioni del sito web, sul posizionamento delle parole chiave, sul traffico organico, sull'analisi tecnica e altro ancora.
Oltre ad aggregare dati SEO rilevanti, i report white-label visualizzano i dati in modo accattivante e di facile comprensione. È possibile creare una presentazione accattivante per migliorare i report e presentare i dati SEO a un pubblico.
Domande frequenti
D: Come posso ottenere rapporti SEO gratuiti?
R: È possibile utilizzare strumenti gratuiti come Google Analytics o SEMRush per generare rapporti SEO di base. Tuttavia, per ottenere report più completi e personalizzabili, potrebbe essere necessario investire in un software di report SEO white-label.
D: Quali sono le metriche più importanti da includere in un report SEO?
R: Le metriche più importanti dipendono dai vostri obiettivi specifici. Tuttavia, alcune metriche chiave da considerare sono il traffico del sito web, il posizionamento delle parole chiave, i tassi di conversione e l'analisi dei backlink.
D: Con quale frequenza devo generare un rapporto SEO?
R: La frequenza di generazione di un report SEO dipende dalle vostre esigenze aziendali. In generale, si consiglia di generare un report almeno una volta al mese per monitorare i progressi e apportare le modifiche necessarie alla strategia SEO. Tuttavia, se necessario, si può scegliere di generare rapporti più frequentemente.
D: Come si ottengono i rapporti SEO da Google?
R: Per ottenere rapporti SEO da Google, è possibile utilizzare strumenti come Google Analytics e Google Search Console. Queste piattaforme forniscono dati e approfondimenti sul traffico del sito web, sul posizionamento delle parole chiave e su altre metriche importanti che possono aiutare a creare un rapporto SEO. All'interno di questi strumenti è anche possibile impostare una reportistica automatica per ricevere aggiornamenti regolari sulle prestazioni del proprio sito web. Inoltre, è possibile utilizzare Google Data Studio per creare rapporti SEO personalizzati utilizzando i dati di Google Analytics e di altre fonti.
D: Che aspetto ha un rapporto SEO?
R: Un tipico rapporto SEO comprende un riepilogo degli obiettivi, una panoramica del periodo di riferimento, le metriche chiave e il loro confronto con i periodi precedenti, approfondimenti e raccomandazioni e visualizzazioni dei dati. Tuttavia, il formato e il contenuto esatto possono variare a seconda dello scopo del report e delle preferenze del creatore. In generale, un report SEO deve presentare i dati in modo chiaro, organizzato e visivamente accattivante.
Parole finali
La creazione di un report SEO è un processo complesso, ma può dare i suoi frutti nel lungo periodo.
Raccogliendo i dati giusti e analizzandoli con l'aiuto di strumenti software come i report white-label, è possibile creare report SEO completi che forniscano informazioni utili sulle prestazioni del sito web.
Articolo di:
Erik Emanuelli
Blogger
Erik Emanuelli si occupa di marketing online dal 2010. Ora condivide ciò che ha imparato sul suo sito web. Qui trovate ulteriori approfondimenti su SEO e blogging.